martedì 24 maggio 2016

PARLAMI

Non volevo scriverti,
avrei preferito ricordarmi di te
ma senza tornare davvero da te:
ogni volta che ci sfioriamo,
fosse anche un sussurro
accompagnato dal vento e dall'aria,
tu mi leghi a te
- io mi lego a te -
tu non sai nemmeno com'è,
ma è così.

No, potevo tacere,
potevo evitare, angelo,

"Ci penso da tanto; ma poi ...
non posso mostrarmi a te,
debole, fragile ..."

Che? Vuoi essere il mio eroe?
Tu, proprio tu?
Ma tu sei un eroe: lo sei e basta!

A me, davanti a me devi essere forte?
Ma chi sono, stupido uomo meraviglioso che non sei altro,
per meritare questo?

"Scusami"

Scusami? Scusami tu:
parlami -
fallo se hai bisogno,
ma fallo.

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