La pioggia è
l'origine
del mondo.
Dicevano il fuoco,
qualcuno l'acqua,
ma è la pioggia:
le nuvole crescono,
ingrassano
sulle nostre teste,
poi vomitano vita,
crollano sulla gente.
La nostra prima emozione
la prima nostra azione
è pioggia,
rumoroso
temporale
stridulo.
Pianto di neonato?
Pioggia dell'universo.
Ecco, la pioggia,
ecco cos'è:
l'origine del mondo.
Poi si dimenticarono,
persi in mille follie,
di quella strada,
di quell'inizio,
della pioggia
e del suo profumo.
Mi perdo.
Ma è così:
quando non vuoi pensare
allora pensi ancora di più.
E rincorri idee sciocche,
stupide e inutili. Sei folle tu!
E mi piace perdermi,
devo perdermi,
è l'unico modo che conosco,
per andare avanti:
tornare indietro,
all'origine del mondo.
Ascolto i rumori del temporale.
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