In principio era il caos, una
massa informe di massa non ancora tale, un caos che non avrebbe avuto par sulla
Terra, nelle stanze dei bambini dopo un pomeriggio di giochi, oppure sulla
scrivania di uno studioso impazzito per scrivere la conclusione del suo
articolo … uno sconvolgimento assoluto, senza forma e senza nulla che potesse
averne una.
Dunque in principio era tutto e
nulla, era pieno e vuoto, era infinito e eterno, ma finito e istantaneo. Il
caos insomma! (ringraziamo la nostra lingua che ci concede un vocabolo tale!)
Ma poi qualcosa cambiò, non si sa
esattamente come, non è comprensibile ed esprimibile, e forse non bisogna
nemmeno provare a capirlo: accadde e fu ‘cosa buona e giusta’.
L’ordine a poco a poco iniziò a organizzarsi,
da solo si impose, dal nulla, e a poco a poco (estendendosi) organizzò tutto,
tanto da sembrare che tutto si a sempre stato ordinato … qualcosa sembrerà
ancora sfuggire alla ‘regola’, eppure anche in loro qualcosa c’è … il loro moto
in qualche modo sarà utile.
Questa è la nascita
dell’universo? No!
Quello che vi ho raccontato è la
nascita di un’idea.
In realtà tutto quello che è scritto sopra è errato, poiché per la fisica moderna ciò che fu prima del Big Bang sarebbe l'ordine e non il caos, ma perdonate la fantasia.
In realtà tutto quello che è scritto sopra è errato, poiché per la fisica moderna ciò che fu prima del Big Bang sarebbe l'ordine e non il caos, ma perdonate la fantasia.
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