giovedì 7 gennaio 2016

LA SIGNORA CHE VENIVA DA UN'ISOLA - idea/bozza

Conobbi una signora. Signora! Sembra quasi che fosse una vecchia donna già un po' troppo avanti con l'età. No, non era affatto anziana, ma era sposata; oh sì, aveva un marito - che uomo! Quando la conobbi rimasi estasiato da quella figura non troppo slanciata, ma per nulla tozza o impacciata. Era una donna giusta, né troppo né troppo poco, ma il giusto. Un giusto che, come si dice da tanto tempo, sta nel mezzo, eppure lei non era affatto nel mezzo in tutto il suo aspetto - altrimenti non ne sarei rimasto estasiato! Era bella? Non particolarmente, o almeno, non rispettava minimamente i miei soliti standard di bellezza, però era piena di luce, oh sì, piena di calore e sincerità, una tenerezza quasi puerile che le dava l'aria di essere, nel cuore, una ragazza. Quanto avevo ragione: mai una prima occhiata si rivelò più corretta!
"Se ora fugge - mi diceva una volta - presto inseguirà, caro mio ... non essere troppo ansioso di conquistarla: solitamente non dovrei permettermi di dirti questo, come sai, perché non è bene che tra noi si dicano certe cose, ma stavolta cerchiamo di fare un'eccezione. Io non dirò niente a nessuno, e spero che anche tu non senta il bisogno di dire ad altri ciò che ti racconterò". Cercò con lo sguardo una mia risposta, ma non attese troppo. Ricominciò a parlare: "Una fanciulla, oh come mi sento vecchia nel dire così! una fanciulla, dicevo, è una creatura fantastica in effetti, certo, qualsiasi fanciulla. Purtroppo, però, ciò che il nostro cuore umano ci ha insegnato è che non tutto deve essere apprezzato allo stesso modo. In che senso? Nel senso che, ripeto il purtroppo, purtroppo la bellezza è ciò che ci rassicura più di tutto: non importa sapere che ogni fanciulla è meravigliosa, no! noi abbiamo bisogno che la persona sia bella, perfetta e divina nelle forme, Ne abbiamo un insensato bisogno ... - si fece cupa - e questo insensato bisogno è ciò che più di tutto ci fa soffrire. - e fece una pausa - Ma questo riguarda il cuore, riguarda la nostra ricerca della persona perfetta, della persona da amare, non riguarda affatto l'Amore - le luccicavano gli occhi - No, l'Amore è un'altra cosa, è una forza diversa dalla bellezza che muove il nostro cuore ... l'Amore è qualcosa che avviene e che stravolge, ci annienta: ti tremano le gambe, impallidisci, ti si impasta la lingua! ... l'Amore vede quella fanciulla meravigliosa che ti dicevo prima, non la bellezza di quella o quell'altra ragazza: non ti preoccupare, perché le sofferenze che tu oggi patisci per lei, le patirà anch'ella per qualcuno di diverso ... e vi inseguirete tutti per la ricerca di una bellezza inutile e instabile! Poi ... poi vi colpirà l'Amore. Quella sarà un'altra cosa ... l'Amore vi sconfiggerà davvero.

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