sabato 28 novembre 2015

DOTTORE, LA MIA MALATTIA e altre

MEDITO PRIMA DI INCONTRARTI 
"Sparirò, se è ciò che occorre,
come sono arrivato, per caso,
così me ne sarò andato.
Non vi mancherò"
Così ho pensato ... queste parole.

DOTTORE LA MIA MALATTIA
Dottore, la mia malattia!
Non capisco, non mi trovo.
Dove sono? Cosa sono?
"Tutti, tutti lo domandano!"
Ma dottore, la mia malattia!
Dottore, dottore!
Io m'odio da me, odio me, io, me
mi disgusto, e m'amo, e amo, e mi schifo.
La mia malattia, dottore,
io, la mia malattia.
"Stia calmo, per carità, è normale!"
Normale?
Sono matto, e mi ammattisco da me,
i problemi mi affliggono,
li alimento perché mi affliggono,
e mi affliggono, perché li alimento.
Dottore, la mia malattia! Deliro!
Normale?! Normale, dice lei,
dottore, lei è intelligente, bravo dottore,
lei sa - anche io sapevo qualcosa,
lei ha studiato - io ho studiato poco
lei mi vede e che?
La mia malattia è l'anima mia,
ella si ammala da sé e ammala se stessa.
Dottore, la mia malattia ...
la mia malattia mi piace.
Questa è la mia malattia!

CI SONO ALTRI
Troverò altri,
sì, forse altri troverò.
Io non sono per voi.
Vi ho voluto bene
vi voglio bene, molto,
perciò rinuncio:
il bene che provo per voi,
è dolore che provoco in voi.
Troverò altri, domani,
magari dopodomani,
sì, forse altri li troverò.

UN BACIO
Quel tuo bacio di prima ...
non so perché,
ma mi ha fatto bene.

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