sabato 22 agosto 2015

IL TRIONFO DEL DIAVOLO

Il sole è alto,
farfalle, addirittura,
leggere farfalle volano,
si poggiano su fiori
- dolcissimo profumo d'un glicine,
quel gelsomino, questo roseto.
No, nemmeno un nuvola,
c'è solo il sole,
bello, luminoso e sereno,
caldo, pieno di vita.
Azzurro,
l'acqua fresca s'è posta in cielo,
il cielo è pieno, è perfetto,
azzurro.
Una voce, poi due voci, ancora voci:
sottili pigolii,
cinguettii minuti e acuti,
rompono la quiete afosa,
s'insinuano negli steli verdi dei prati,
penetrano le rocce scaldate dal sole,
carezzano gli orecchi di qualche vecchietto.
Il parco è una festa.
La mattina è quasi deserta,
lontane le grida dei bambini,
lontano il rombo delle auto:
dolcissimo profumo d'un glicine,
quel gelsomino, questo roseto.

La sporcizia avanza,
s'innalzano montagne di marciume
l'odore è ripugnante,
vomitevole,
nauseabondo:
si soffoca:
a due passi dal parco

l'inferno.

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