"Innegabilmente lo Schliemann, con la sua
irrazionale fede in Omero, mostrò una volta di più che soltanto le utopie fanno
progredire il mondo."
- Ranuccio Bianchi Bandinelli, Introduzione all'archeologia classica come storia dell'arte antica
24 ottobre 2015
Leggendo un semplice volumetto scritto da un tizio
che, in effetti, ora mi pare alquanto geniale, mi colpì molto questa frasetta.
Notevole. Un pensiero sfuggito a una penna intelligente riesce a impedire la
lettura del resto dello scritto. Ci ho messo del tempo per ricominciare a
leggere, per ricominciare a studiare, perché la mia mente è rimasta strozzata dall'arguzia di questo uomo.
Le utopie fanno progredire il mondo. Il mondo
avanza per i sogni più profondi e insensati delle persone che questo mondo lo abitano.
Il mondo non ruota perché v'è la forza gravitazionale interplanetaria, certo
che no! Sono le follie, le belle speranze del mondo nostro, la nostra
immaginazione.
è, per
certi versi, spaventoso, ma è anche emozionante pensare che la nostra storia
sia proprio una storia di sogni e di cuori. Siamo fin troppo abituati a pensare
che siano le azioni a creare la storia e a imprimere un sigillo all'interno del
grande volume del tempo, quando, a ben pensarci, è proprio qualcosa di meno fisico ciò che condiziona l'andamento
delle giornate. Tutto, tutto è condizionato proprio dal pensiero, ed tale
pensiero è tanto più efficace quanto è folle. Non una follia insana e assurda,
ma una di quelle passioni insensate, forsennate e sanguigne!
Le utopie. Thomas More è famoso per una delle più
grandi utopie della storia, Platone ci narra di un'utopia in cui credevano
anche altri grandi uomini, tante e tante speranze si sono accumulate. E queste
utopie hanno plasmato gli eventi: non solo ogni utopia è influenzata da un
certo clima intellettuale, ma ogni singola utopia è in grado di influenzare e
causare mille e mille altri ambienti,
rivelandosi veri e propri germi di vita per speranze nuove e ancor più forti.
La speranza. Potremmo definirla come uno slancio,
la tensione che (mi sento molto romantico in questo momento!) ci spinge verso
qualcosa di altro, qualcosa di meglio!
Tornerò, quando avrò più tempo, a riflettere su
queste parole miracolose. Per ora: sono alla ricerca di una speranza, della mia
personalissima utopia.
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