‘INCANTESIMI’ o ‘PREGHIERE
PAGANE’ (?)
Spirito soave t’invoco
io, servo tuo devoto,
a te solo rivolgo il
mio sguardo,
a te solo mando
preghiere,
a te solo e solo a te.
Sorgi e mostrati a me,
ascoltami e appari:
il tuo potere io
desidero vedere
la tua voce mi preme
di udire
le tue opere necessito
di conoscere.
Quel che dev’essere
sia!
Ora, adesso, per te.
Concedimi la
tua forza.
Dammi la tua
forza.
Guarda il tuo
servo quaggiù
e ascolta la
mia preghiera:
la mia vita
io ti offro,
ogni mia
parola sarà tua,
ogni mia
opera per te.
Vieni e
ascoltami,
vieni ed
esaudiscimi.
Con umile voce io ti chiamo,
con amabili parole io ti cerco,
con rispetto ti temo,
con timore ti rispetto.
Avvenga ciò che deve,
sia ciò che fu scelto,
sia ciò che fu deciso.
Tu comandi i venti,
Tu controlli
i mari,
Tu soggioghi
le fiere,
Tu ammansisci
le belve:
Tu hai tutto
in tuo potere,
tutto è sotto
di Te.
Il padrone
dei cieli e dei mari,
delle valli e
delle pianure,
delle
montagne e delle rive sabbiose:
ogni cosa
osserva il tuo ordine
ogni cosa è
tuo dominio.
Le tue opere
avvengano in me:
la tua forza
sia la mia!
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