domenica 6 settembre 2015

UNA STORIA D'AMORE, LA PIU' BELLA

Sono innamorata, innamorata come mai nessuno nella storia dell'universo. Forse ci sono state storie che qualche eccellente poeta ha raccontato elevando tali amori alla memoria secolare, ma il mio amore è al di là di tutto ciò, è un amore decisamente diverso, decisamente più grande, che non ha bisogno di grandi autori per essere consegnato alla storia. è un po' come paragonare una formica a un elefante: la prima è una creaturina pressoché invisibile quando osa arrampicarsi sulla pelle dura del secondo. Così, come l'elefante cioè, è il mio amore: Romeo e la sua Giulietta, Paolo e la sventurata Francesca da Rimini, tutti loro e tanti altri sono un nulla, meno che polvere! Il mio amore surclassa tutti questi in ogni aspetto. Mi spiego e dimostrerò che non mento, che sono del tutto sincera.
Il mio amore va avanti da tempo, da così tanto tempo che, forse forse, ormai sarebbe possibile definirmi folle - anche se folle, penso io, è qualsiasi amore in fondo - e meriterei questo nome proprio perché la mia passione è tale da superare la normale concezione d'amore. Qualcuno, non molto gentilmente, potrebbe definirmi una maniaca, solo perché credo profondamente in questo mio amore.
Diciamo che è iniziato tanto e tanto tempo fa, l'amore, ma, per ora, preferirei non dire da quanto tempo va avanti, perché altrimenti dovrei anche ammettere la mia età e, come si sa, non bisogna chiedere alle donne quanti anni hanno, così come non bisogna mettere le mani nelle loro borsette. Quando iniziò questo mio amore fu una follia inattesa, qualcosa che nemmeno io avrei potuto sognare. Un fulmine a ciel sereno ed ero perdutamente innamorata, completamente cotta della creatura più miracolosa del creato.
Il nostro primo bacio fu qualcosa di meraviglioso e lo ricorderò sempre come uno dei momenti più belli della mia esistenza: potrei descrivere quel bacio nei più minimi particolari, e perché? Perché quello stesso bacio lo rivivo ogni volta che io e il mio amore ci baciamo. Proprio così, è impossibile, direbbe qualcuno, che un bacio sia sempre come il primo, molti non credono, e li capisco conoscendo il cuore di molti uomini, che un amore possa essere così saldo e potente da continuare a dare agli amanti le stesse emozioni dei primi tempi, ma, io lo assicuro, anzi lo giuro su tutta me stessa, che per noi non è cambiato nulla da quando tutto è cominciato. Per noi il tempo si scioglie e perde di significato, un po' come dicono tutti gli innamorati, però a noi succede davvero, non è solo un modo di dire … Comunque, dicevo del mio primo bacio: ogni volta che ci incontriamo ecco che si ripete quel prodigio straordinario, e tutto si concentra nel solo spazio del nostro bacio, quando i nostri due corpi, finalmente, si incontrano e divengono una cosa sola; le nostre carni si fondono insieme e scompariamo l'uno nell'altra, l'una nell'altro, annullandoci a vicenda ma rendendoci, contemporaneamente, inesplicabilmente, più forti, più 'potenti'!
A me la gente ha sempre fatto molti complimenti, perché ero bella, elegante, semplice ma, secondo alcuni adulatori, perfetta; anche con il mio dolce dolcissimo amante la gente si è sempre complimentata per la sua perfezione, per quelle sue forme straordinarie. Ma tutti - non ho ancora incontrato qualcuno che sostenga il contrario - ammettono che quando siamo insieme, uniti dal nostro amore, saldamente stretti tra le braccia dell'altro, allora diventiamo qualcosa di divino e la bellezza che sprigioniamo invade tutto lo spazio che ci sta attorno, investendo chiunque, volente o nolente.
Spesso, però, non possiamo stare insieme, o per una ragione o per l'altra: a volte io sono lontana, a volte lui manca, insomma, capita che non si può stare assieme, e, d'altronde, lui ha anche un'enorme responsabilità quindi non mi sogno di rimproverarlo. Ma anche quando è lontano, anche quando il suo impegno costante lo distrae da me e dal nostro amore, sempre io gli sono devota e fedele, sempre penso a lui e non c'è nemmeno un'azione, nemmeno un respiro che non sia dovuto a lui e al nostro amore. Non scherzo - ed è per questo che qualcuno mi potrebbe definire una maniaca! - e non sono mai stata più seria: io senza di lui non esisto, se non ci fosse lui mi estinguerei in una creatura assolutamente insignificante, morta e senz'anima. Devo a lui tutto, ogni cosa e ogni pensiero è per lui, ogni idea e ogni azione sorge in me per grazia sua! E in fondo penso sia questo l'amore: quando ogni istante è offerto alla vita per l'altro, quando non esiste niente fatto per sé, ma quando tutto è donato all'altro, a quella persona che in qualche modo inconcepibile diviene l'unico motivo per cui puoi continuare a respirare.
Dicevo, questo amore è un amore che supera ogni altro: io attendo sempre, da tanto e tanto tempo - tra poco dirò da quando, ma ancora non voglio svelare la mia età! - e ogni volta che ci rincontriamo scopriamo il significato della parola bellezza, mentre chi ci sta attorno comprende il significato di quest'altra parola: amore. Mi piacerebbe che nel mondo ci fossero più innamorati come lo sono io, innamorati che qualche maligno chiamerebbe ossessionati, ma che in verità non sono affatto ammattiti dall'amore … semplicemente sono innamorati. Io non muterei mai il mio amore in gelosia estrema, violenta, io non oserei alzare un dito contro l'amore mio, ma, se mi è concesso, ormai so vivere solo dipendendo da lui, dall'unico che mi abbia compreso e abbracciato con tutti i miei difetti.
Ripeto, non esistono eguali a me e al mio dolce cuore, non esistono e non potranno mai esistere, perché nonostante il suo lavoro che ci separa spesso, non vi sarà mai una disgrazia tale da separarci definitivamente: non abbiamo famiglie in lotta, come i Montecchi e i Capuleti, lui non ha un fratello cui io sono legata, come accadde agli sventurati Paolo e Francesca; noi ci amiamo e non conosciamo un'altra verità se non il nostro amore, il quale è eterno, indissolubile e sempre rinnovato anche nei più piccoli gesti.

è giunto il momento di ammettere la mia età, di rivelare anche il mio nome e quello della mia dolcissima metà. Ma voglio aggiungere qualcosa prima: il nostro amore è perfetto e forse non ce ne saranno mai di uguali, ma ciò non significa che gli altri amori non contino nulla - tutti possono imparare ad amare, perché, in effetti, non si tratta di imparare, ma si tratta di amare e basta!
Ho circa quattro milioni e mezzo di anni.
Il mio nome è Selene, ma tutti mi chiamano Luna.

Lui è la mia dolcissima metà, il Sole.

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